Di una città con una strada vuota e di un cielo con un sole infuocato: di questo vorrei raccontare. Di emozioni in piazza, confuse. Di occhi agitati che esaminano cambiamenti, valutano alternative percorrendo tragitti inconsueti. Di un periodo storico cosparso di affannate preoccupazioni e interrogativi ostinati. Un vento leggero ma irrequieto sfiora le incertezze più intime. Paura e coraggio sono accovacciati in un angolo, abbracciati e scompigliati, smarriti, non conoscono il percorso e neppure la destinazione. Riferiscono che son passati lì davanti molti esseri umani e ognuno di loro, col viso coperto per metà e senza fermarsi, ha perso dalla tasca qualcosa.
Ilaria Daddario