sabato 14 dicembre 2019

Su di te


Anche quando ti sembra di aver perso il senso dell'orientamento. Abbi misura della fede, della tua. Anzi no, non averne misura. Spalanca la finestra, lasciati travolgere dalle cose in cui credi, in cui hai fede, e dalla fiducia in te stessa. Aprila quella cassaforte sicura in cui tieni i tuoi gioielli, indossali con le tue mani, agganciali bene e poi mostrali pure, consapevole del loro reale valore su di te. Solo questo conta: quanto stiano bene su di te.

Ilaria Daddario

lunedì 9 dicembre 2019

Cose fondamentali


Tre volte all'alba
Qualcuno con cui correre
Divorare il cielo,
Le cose fondamentali.

Ilaria Daddario



giovedì 28 novembre 2019

Raccolta

Un mare di parole,
tracce di luce,
raccoglierne i fiori
nelle mani.

Ilaria Daddario

Ricerca

Ricerca, anima
un altro sguardo,
sotto un cielo immobile.
Incursione nella mia mente.
Leggere ora saprei
i colori di ogni passo
accanto a me.

Ilaria Daddario

Spalancati

Silenziosa e colma
griderei la pienezza,
il profumo dell'orizzonte.
Grata,
accarezzo,
senza timore.

Ilaria Daddario

martedì 16 aprile 2019

Foto



L'ha posata sul mobile marrone scuro, vicino alla finestra, quello con il graffio profondo. Credo di non averlo visto mai senza quel graffio.
Mi ha detto di non toccarla fino al suo ritorno. Adorabile tentativo di tenersi strette le sue cose, il suo contenitore di bellezze immortali, la sua illusione di avere il tempo stretto fra le mani. In fondo quanta cura ci vuole per scattare una foto, una di quelle che sembrano stare in silenzio e invece urlano istanti.
È tornata, l'ha sollevata portandosela al petto e mi ha sorriso compiaciuta, prima di sparire dietro la porta. Ho pensato che siamo talmente complessi, che poi amiamo le cose semplici.
Sposto gli occhi sulla finestra e mi accorgo che la luce è diventata più debole: sfacciato e fiero, il sole ha deciso che per oggi può bastare.
Spazio ad una luce nuova.

Ilaria Daddario

lunedì 25 marzo 2019

In aeroporto

Disegni di Gaetano Volpe

Mi piacciono gli aeroporti. E le stazioni. E quei posti traboccanti di gente che si muove in così tante direzioni diverse. Ma gli aeroporti soprattutto. Il paradosso di pareti sterili e bianche destinate ad accogliere poi così tanti colori. Un insieme di vite che si sfiorano, pur essendo profondamente lontane. Un concentrato di diversità. E possibilità. Ed emozioni di ogni genere. Credo che tutti qui abbiano qualcosa tra le mani. Che sia una speranza o una delusione, un'avventura o un progetto, che sia un'abitudine o una novità, un addio o magari un incontro. Hanno tutti un motivo negli occhi, uno per ogni età, uno per ogni storia. E alcune storie hanno dei dettagli così belli da guardare. Come gli occhi di 
un bambino curioso di vedere le nuvole da vicino. Come un abbraccio sincero tra chi ancora non sa quando potrà stringersi ancora. Sembra quasi di guardare da un buco della serratura ciò che succede oltre la porta della propria storia.

Ilaria Daddario

giovedì 21 marzo 2019

Portami laggiù

Non importa dove,
per caso
la tua anima
da te stessa.
Eccoti,
chiara,
semplice
La penna scriverà di te
ancora,
emozionante,
immersa.
Portami laggiù,
fra le tue mani
fluttuo.
Tu sorridi,
sempre.

Ilaria Daddario
Poesia creata con il Metodo Caviardage.
Pagina originale tratta da "Che tu sia per me il coltello".

venerdì 1 febbraio 2019

Oltre la superficie




Uno spiraglio mi spinge oltre. 


Oltre le incertezze, mi fa credere in qualcosa, nella gente, nelle sensazioni, nelle occasioni. 

Mi vibra dentro, oltre la superficie dura, oltre i contorni limitanti, oltre la pelle imperfetta, fino in fondo alla mia verità più coraggiosa. 
Era da un po' che non scrivevo: un blocco, un ostacolo, un'ispirazione che non arriva, una prontezza che non sento.
Eppure, con l'assurdo e con l'incerto, in questa penna generosa, trovo sempre ciò che sto cercando.



Ilaria Daddario

venerdì 25 gennaio 2019

Qualcosa di buono




Quante persone ho incontrato sulla mia strada. Quante ne incontro e quante ancora mi aspettano chissà dove. Adoro la bellezza degli incontri, delle conoscenze, di quella curiosità sincera che nasce dalle novità, da ciò che ancora non si conosce, dal mistero della scoperta. Amo tutto quello che posso assorbire dalla gente che ha qualcosa di buono da darmi.

Ilaria Daddario